martedì 19 aprile 2016

IL LIBRO DEI SOGNI



IL LIBRO DEI SOGNI
di Un Cabalista Pratico
Salani
1931

Si tratta, di nuovo, di un volume della "Biblioteca del Ricordo", di cui abbiamo già parlato più volte, la collana della RBA Italia che manda in edicola settimanalmente in edizione anastatica libri popolari passati tra le mani dei nostri nonni negli anni fra le due Guerre. Questa volta si tratta di un dizionario di sessantamila voci riguardanti "tutto quello che può esistere sul globo terracqueo", elencate in ordine alfabetico in ragione di suggerire i numeri da giocare al lotto. Il senso del volume è quello di aggiornare i precedenti, e più limitati, dizionari del genere, per far sì che qualunque cosa venga sognata da qualcuno, trovi precisa indicazione di un numero. Il "Cabalista pratico" che ha compilato il tomo è sicuro che il suo libro raccolga "tutto quanto può presentarsi alla mente umana", come scrive nella sua prefazione. Prima del "Libro dei Sogni", insomma, se uno sognava Moreno Burattini non sapeva come giocarselo al lotto; dopo, invece, è semplice constatare come "burattini" corrisponda al numero 65. Per fare una prova, siccome è facile immaginare che i sogni erotici siano i più frequenti, ho cercato di vedere a che cosa corrisponda "sedere". La parola esiste però solo come verbo, in varie accezioni (sedere sulla tavola, sul letto, sul trono, sulla sedia e su sofà), ma non come sostantivo. E manca anche "culo". Però c'è "deretano", che corrisponde al 23. Bisogna dunque che il sognatore sia un fine dicitore, perché se uno sogna un "culo" gli deve venire in mente come invece quello sia, appunto, un deretano. Ovviamente, essendo un volume del 1931 non ci saranno parole come "televisione" o "computer", che sicuramente saranno state inserite in dizionari di questo tipo più recenti. Questo però fa venire in mente un dubbio: con quale criterio vengono attribuiti i numeri? Chi decide che, per esempio, il sottomarino (parola assente nel 1931) corrisponda al 73 piuttosto che al 25? Su che basi lo si stabilisce? Sono stare fatte delle prove con metodo scientifico? Una potrebbe essere questa: esce il 73, e il Cabalista Pratico va a chiedere a un campione di cento persone che cosa abbiano sognato la notte precedente. Se la maggioranza ha sognato un sottomarino, il gioco è fatto. Ma poiché il pluviometro, parola citata, corrisponde al 59, possibile che la notte precedente all'uscita di quel numero, tutti abbiano sognato il pluviometro? Ecco, sono queste le informazioni che mi sarebbe piaciuto trovare nell'introduzione e che non vengono date.

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