sabato 16 dicembre 2017

COCO' DELL'ARTE IL DESIDERIO
















Nik Guerra
Cristina You-Bad-Girl
COCO'
DELL'ARTE IL DESIDERIO
Edizioni Di
2017, 114 pagine
brossura, 25 euro


"Se fai ciò che voglio, ottieni ciò che vuoi!", dice l'inquietante gallerista Desiderio Dell'Arte alla pittrice Cocò Von Sade, venuta a bussare alla porta della Galleria Vendilanima, con un pacco di quadri profumati (dato che lei mescola le sue essenze odorose preferite ai colori con cui dipinge). Desiderio è un diavolo (o IL diavolo) a cui bisogna prostituirsi per avere successo. Successo che ha un prezzo che bisogna essere disposti (se lo si è) a pagare. L'argomento è scottante e quanto mai d'attualità. L'arte necessita di un pubblico e dunque di un canale per contattarlo: bisogna venire a patti con chi lo fornisce, anche al punto di vendere l'anima. Oppure no? Forse l'arte è espressione pura, non destinata a dei fruitori esterni all'autore stesso? Fruitori, insomma, che ben vengano se ci sono ma che non importa che ci siano? Belle domande. Cristina You-Bad-Girl, l'affascinante sceneggiatrice delle affascinanti tavole del sempre più bravo Nik Guerra, spiega (dimostra) come si possa spazzar via ogni compromesso, annullando qualsiasi patto con il diavolo. "Nessun contratto venne stipulato". L'arte è la vita stessa, il desiderio di viverla e di esprimerla. Le gallerie che la espongono sono non-luoghi che suscitano disgusto quando diventano esibizione mondana e luogo di mercimonio. La scena in cui i frequentatori vomitano irritati dal profumo dei quadri di Cocò è paradigmatica da questo punto di vista. La sexy pittrice non è un personaggio caratterizzato in chiave erotica come l'altro character di Nik Guerra, Magenta, ma resta comunque un'icona intrigante.

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